Restauro e miglioramento sismico Oratorio di Villa Arrigona
San Giacomo delle Segnate, Mantova
2019, progettazione e DL
Nella seconda metà del Settecento il marchese Tommaso Arrigoni realizza un significativo ampliamento della corte Arrigona, importante azienda agricola, per migliorarne la funzionalità. Rilevando la mancanza di un oratorio pubblico nella frazione, il marchese Tommaso ottiene l’autorizzazione a edificarne uno. Nel 1763 il vescovo di Mantova Antonio Guidi di Bagno ne approva la costruzione e nel 1765 l’oratorio è terminato.
L’oratorio si presentava in uno stato di degrado soprattutto a causa dei crolli dovuti al terremoto del 2012 che hanno determinato la perdita di un’ampia parte della volta. Gli elementi decorativi in stucco di volta e pareti presentavano lacune ed evidenti lesioni sempre legati all’evento sismico, erano inoltre caratterizzati dalla presenza di depositi superficiali parzialmente coerenti e coerenti. Gli intonaci in tutte le zone adiacenti ai crolli risultavano distaccati o in via di distacco. Nella zona inferiore delle pareti si rilevava in diversi punti la presenza di sali dovuti alla risalita capillare.




Gli interventi hanno riguardato dunque le strutture e gli elementi decorativi dell’oratorio.
Dal punto di vista strutturale si è adottato un approccio operativo mirato al miglioramento del comportamento sismico della struttura con tecniche appropriate poco invasive e reversibili. Si è proseguito con la riparazione delle parti danneggiate o ammalorate mediante interventi locali, integrandoli con opere strutturali opportunamente progettate e dimensionate in modo di apportare un miglioramento al comportamento sismico globale dell’edificio.
A seguito degli interventi strutturali si è potuto intervenire col recupero degli stucchi, per il restauro dell’Altare oltre ad interventi su pareti e volte.