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Riconversione ex Lavanderie e Centrale Termica dell'Ospedale Carlo Poma

Mantova
2022, progettazione esecutiva

Il progetto prevede la riconversione degli spazi abbandonati dell’ex centrale termica e quelli dell’ex lavanderia, a oggi riconvertiti a magazzino, all’interno del complesso ospedaliero Carlo Poma di Mantova in Auditorium, area catering e Foresteria.

L’immobile è composto da un complesso di edifici aggregati nel tempo. La costruzione originaria è quella della lavanderia alla quale viene, in un secondo momento annesso il volume della centrale termica.

Verranno consolidate le strutture esistenti e sarà dotato di nuovi impianti meccanici e idrici. Il ricambio d’aria sarà garantito grazie alla ventilazione meccanica. Il progetto prevede, oltre al nuovo impianto elettrico, anche una nuova illuminazione, e un impianto audio video per le sale. Le pareti verranno trattate con i mattoni facciavista e le finestre originari tamponate verranno riaperte.

Nonostante l’importante intervento di trasformazione, dal punto di vista architettonico, si è ragionato con l’intenzione di eliminare tutte le superfetazioni e i tamponamenti, che sono stati realizzati, per riportare alla luce l’immagine originaria della lavanderia e della centrale.

In questi volumi, quelli in fronte alla ciminiera in laterizio, verranno realizzate due sale auditorium: una stabile ed una con allestimento mobile in caso di eventi numerosi. Si entra quindi in un’aula che manterrà la sua spazialità originaria adibita ad atrio e permette l’ingresso nella sala auditorium vera e propria.

Dalle due aule si procede nel volume di collegamento tra i due edifici originari, in cui sono stati inseriti i servizi igienici. Questo spazio sarà illuminato da una parete vetrata che permetterà la lettura dei volumi esterni.

Un varco permette l’ingresso nella grande sala per eventi post-conferenze, la sala catering.

A completamento del progetto è stata disegnata la foresteria. Questa prevede un’area comune a tutta altezza. Le scale e il nuovo ascensore conducono al piano superiore in cui un corridoio distribuisce 5 monolocali duplex e una terrazza comune.

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